Il ladro ignorante: mai sottovalutarsi!

Pubblicato il 10 gennaio 2025 alle ore 20:01

Sebbene ai giorni nostri vi sia una forte componente narcisistica e di sopravalutazione del sè in molti contesti della vita, in primis in amore, e anche nel lavoro, c'è una grossa rappresentanza di persone che invece hanno la tendenza a sottovalutarsi. 

Ne traiamo una esemplificazione da una storia, breve e allegra, che compare in The Aladdin Factor, di Jack Canfield, utile per coloro che stanno ridefinendo i propri obiettivi ma che definiscono le proprie ambizioni a un livello troppo basso, o non hanno esatta percezione di ciò che offrono.

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Si narra la storia di un ladro che nei tempi antichi rubò un magnifico mantello. Esso era fatto dei materiali più preziosi, con bottoni di argento e oro. Quando ritornò dai suoi amici dopo aver venduto il mantello a un mercante, il suo amico più caro gli chiese quanto avesse guadagnato per il mantello.

"Un centinaio di pezzi d'argento", fu la sua risposta.

"Vuoi dire che hai ottenuto solo 100 pezzi di argento per quel mantello meraviglioso?", chiese il suo amico. 

"Esiste un numero superiore a 100?, chiese il ladro?

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La morale: siate certi di conoscere il valore di ciò che avete da offrire, e siate pronti a chiederlo!

 

Questa storia ci fa riflettere su temi importanti , soprattutto nel mondo del lavoro: definizione positiva degli obiettivi, pensiero positivo e concentrarsi sulle soluzioni invece che sui problemi. Perchè è fondamentale incoraggiare le persone a definire in modo più chiaro la propria mission ed i propri obiettivi, a valutare se un obiettivo sia realmente loro o di qualcun altro, a essere specifici nella definizione degli obiettivi e a pensare cosa fare una volta raggiunti. 

 

Provate a riflettere su questi temi:

  • in che modo siete simili al ladro ignorante?
  • cosa rappresenta il "mantello magnifico" che possedete?
  • conoscete il vero valore che avete da offrire?
  • a cosa potete paragonarlo?
  • in qualche maniera, vi state sottovalutando?